Attenzione all'intossicazione alimentare (www.zafferanodop.it)
Quando si parla di intossicazione alimentare, le conseguenze possono essere tante e pesanti: attenzione a questi alimenti.
L’intossicazione alimentare è una condizione causata dall’ingestione di tossine di diverse origini, e in generale di tossine di microrganismi presenti in alimenti contaminati. Possono essere di tipo vegetale, animale e chimico. Può essere conseguenza dell’ingestione involontaria di muffe, parassiti o virus, di cibi in decomposizione.
Anche il mancato rispetto delle norme igieniche per la conservazione del cibo e per la preparazione degli alimenti possono rendere gli alimenti contaminati.
Di solito, il quadro clinico di chi soffre di intossicazione alimentare prevede disturbi quali dissenteria, nausea, vomito e dolori addominali. Ma come fare a evitare eventi tanto spiacevoli? Specialmente in estate, quando le persone vanno in vacanza più frequentemente, variando anche la propria alimentazione. Nelle prossime righe, cercheremo di capire quali cibi evitare.
La prima cosa da fare è sicuramente quella di fare attenzione ai frutti di mare e ai cibi crudi (pesce e non solo). Gli alimenti più a rischio sono creme e salse contenenti uova come la maionese, carne e derivati, frutti di mare, specialmente crudi, latticini, verdure crude e uova. Ciò non significa che non potrete mangiare niente questa estate; semplicemente, è una buona idea fare attenzione e avere un po’ più accortezza rispetto all’inverno. Ricordatevi, ad esempio, di mettere a posto la spesa nel frigo in modo corretto, utilizzando contenitori in vetro o il sottovuoto per conservare ciò che avanza, senza lasciare niente nei tegami di cottura.
Mai inserire alimenti caldi o tiepidi nel frigo. Per quanto riguarda il freezer, avvolgete gli alimenti in una pellicola, ma anche in buste adatte o in contenitori resistenti va bene. Ricordate, poi, che lo scongelamento deve avvenire sempre nel frigorifero e mai a temperatura ambiente. La temperatura di cottura, poi, deve essere di oltre 120°C. Questo vi consente di eliminare le spore dagli alimenti. Arriviamo poi alla frutta e alla verdura; lavate sempre entrambi prima di consumarli.
Ricordate, poi, di non lasciarle a contatto con gli altri alimenti. Conservate la carne in sacchetti per gli alimenti, senza pulirla sotto l’acqua. Deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 se di pollo o tacchino ed entro tre giorni in caso di affettati o carne fresca in generale. Il pesce deve essere lavato sotto l’acqua corrente e conservato in un contenitore o coperto con una pellicola (e consumato entro 24 ore).