La pizza furba che non sporca e cuoce al volo: in friggitrice ad aria è una meraviglia

Pizza perfetta in friggitrice ad aria: veloce, dorata e dal gusto autentico. Come si prepara: scopriamo tutti i passaggi.

La pizza in friggitrice ad aria si conferma come una delle soluzioni più rapide e pratiche per gustare a casa una pizza fragrante e dorata, senza ricorrere al forno tradizionale. Questo elettrodomestico, ormai presente in molte cucine italiane, permette di ottenere risultati sorprendenti in tempi ridotti, mantenendo la croccantezza e la morbidezza tipiche di una pizza ben fatta.

Pizza in friggitrice ad aria: tutti i segreti per farla al meglio

Per realizzare una pizza in friggitrice ad aria di qualità, è fondamentale partire da un impasto ben lievitato e lavorato con cura. La ricetta prevede l’utilizzo di una miscela di farina 0 e farina Manitoba, setacciate insieme per garantire leggerezza e struttura. Il lievito di birra fresco viene sciolto in acqua tiepida con un pizzico di zucchero per attivare la lievitazione, che deve essere rispettata con attenzione: circa 4 ore a temperatura ambiente per il primo riposo, fino al raddoppio del volume. La cottura nella friggitrice ad aria sfrutta il calore intenso e la circolazione d’aria per creare una base dorata e leggermente croccante, con un cornicione alto e ben alveolato. Le dosi della ricetta  sono per 2 pizze.

Ingredienti

  • 150 g di farina 0
  • 100 g di farina Manitoba
  • 200 ml di acqua
  • 7 g di lievito di birra fresco
  • Sale q.b.
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 200 g di pomodori pelati
  • 50 g di mozzarella
  • Basilico q.b.
Ingredienti e preparazione della pizza in friggitrice ad aria – zafferanodop.it

Preparazione

  1. Per cominciare setaccia le farine in una ciotola, quindi preleva 50 gr di miscela di farina 0 e manitoba.
  2. Sciogli in un bicchiere il lievito di birra sbriciolato con 2 cucchiai di acqua tiepida presi dal totale della ricetta, quindi aggiungi lo zucchero semolato.
  3. Unisci anche l’acqua rimanente e mescola bene.
  4. Dopo questa prima fase, l’impasto viene trasferito in planetaria con l’aggiunta della farina tenuta da parte, sale e olio extravergine di oliva, per ottenere un panetto morbido e leggermente appiccicoso, tipico della pizza tradizionale italiana.
  5. Copri con la pellicola e lascia lievitare a temperatura ambiente per 4 ore.
  6. Una breve pausa di riposo e la divisione in due porzioni permette di ottenere due pizze da circa 18 centimetri di diametro, perfette per la cottura nella friggitrice ad aria.
  7. La pizza cuoce a 205 °C per circa 12 minuti, quindi si apre il cestello per aggiungere i pomodori e la mozzarella ben scolata dal siero e tagliata a pezzetti, fondamentale per evitare che rilasci troppa acqua durante la cottura. La mozzarella si fonde rapidamente, garantendo quel caratteristico effetto filante.
  8. Una volta terminata la cottura, la pizza viene guarnita con un ciuffo di basilico fresco, che ne esalta aroma e sapore.

Varianti e conservazione

La versatilità della pizza in friggitrice ad aria permette numerose varianti, dalla classica margherita a versioni più creative. Tra le alternative consigliate vi sono l’aggiunta di champignon trifolati, salame piccante, oppure la sostituzione della mozzarella con provola o scamorza. Per chi preferisce una pizza in bianco, è possibile utilizzare verdure grigliate o patate come base, arricchite da formaggi dal sapore deciso.

Per quanto riguarda la conservazione, la pizza cotta mantiene le sue caratteristiche se riposta in frigorifero in un contenitore ermetico e consumata entro un giorno. L’impasto avanzato, invece, può essere congelato, avvolto in pellicola trasparente e conservato in un sacchetto alimentare fino a un mese.

Questa ricetta si inserisce in un trend crescente di utilizzo della friggitrice ad aria non solo per piatti fritti ma anche per preparazioni lievitate, rendendo la cucina casalinga più veloce senza rinunciare alla qualità e al gusto della tradizione italiana. La pizza così preparata si presta perfettamente a cene informali o come stuzzichino durante un aperitivo, accompagnata da una birra fresca o un calice di vino leggero, grazie alla sua base leggera e la croccantezza inconfondibile.

Published by
Romana Cordova