
Riso non appiccicoso - Zafferanodop.it
Il riso è un alimento base in molte cucine del mondo, ma spesso la sua preparazione può risultare un po’ complicata, soprattutto quando il risultato finale appare troppo appiccicoso o pesante.
Un gesto semplice, ma fondamentale, può però rivoluzionare il modo in cui cuciniamo il riso, migliorandone consistenza e sapore: lavare sempre il riso prima della cottura.
Il primo passaggio, spesso sottovalutato o saltato, è quello di sciacquare il riso sotto acqua corrente fredda prima di metterlo in pentola. Questa pratica ha un impatto decisivo sulla qualità finale del piatto. Durante la lavorazione industriale, infatti, il riso viene ricoperto da una polvere di amido che, se non rimossa, tende a rendere i chicchi eccessivamente collosi e a farli appiccicare tra loro.
Il ruolo cruciale del lavaggio del riso
Lavare il riso elimina questo strato di amido in eccesso, consentendo ai chicchi di mantenere una consistenza più soffice e separata. Inoltre, questo processo aiuta a eliminare eventuali impurità o residui di lavorazione, garantendo un prodotto più pulito e sicuro da consumare.

Per ottenere il massimo beneficio dal lavaggio, è consigliabile mettere il riso in una ciotola capiente e coprirlo con abbondante acqua fredda. Mescolare delicatamente con la mano o un cucchiaio, quindi scolare l’acqua torbida. Ripetere questa operazione più volte fino a quando l’acqua risulta limpida, segno che la maggior parte dell’amido è stata rimossa.
Questo procedimento non solo migliora la consistenza, ma può anche influire positivamente sul tempo di cottura, rendendolo più uniforme. È importante non trascurare questo passaggio soprattutto quando si utilizzano varietà di riso come il basmati o il jasmine, che sono particolarmente apprezzate proprio per la loro leggerezza e il chicco separato.
Oltre a migliorare la consistenza, il lavaggio del riso può anche contribuire a ridurre il contenuto di arsenico, una sostanza presente in tracce nel terreno e nell’acqua che può accumularsi nel riso. Sciacquare accuratamente il riso prima della cottura può quindi rappresentare una misura di sicurezza alimentare da non sottovalutare.
Inoltre, è utile sapere che il riso lavato tende ad assorbire meglio l’acqua durante la cottura, permettendo una cottura più omogenea e un minor rischio di ottenere un piatto troppo umido o incollato. Per chi desidera un riso ancora più leggero, alcune fonti suggeriscono anche di lasciarlo in ammollo per una ventina di minuti prima della cottura, così da ammorbidire ulteriormente i chicchi.
Applicare questo semplice accorgimento cambia radicalmente l’esperienza culinaria e la resa del riso nei piatti, rendendolo più gradevole al palato e più versatile nelle preparazioni. Lavare il riso è dunque un gesto che, pur essendo rapido e facile, fa la differenza tra un riso che si attacca e uno che resta soffice e perfetto.