
Mia cognata ha i fornelli che sembrano nuovi perché usa questo trucco - zafferanodop.it
Scopri i metodi casalinghi più efficaci per pulire il piano cottura, eliminare aloni, sgrassare griglie e far risplendere acciaio e vetro in pochi minuti.
Ci hai provato in tutti i modi: detersivi costosi, spugne abrasive, promesse di prodotti miracolosi. Ma il risultato è sempre lo stesso. Il piano cottura rimane macchiato, spento, con griglie unte che sembrano incollate lì da mesi. Una scena familiare in molte cucine, ma non senza soluzione. Esistono infatti tecniche semplici, a costo quasi zero, che trasformano davvero il modo di pulire il fornello. Non servono strumenti professionali né prodotti difficili da reperire. Basta sapere cosa fare e, soprattutto, come farlo. Qui trovi i passaggi più efficaci e anche qualche trucco inaspettato che pochi conoscono.
Griglie sgrassate, acciaio lucido, vetro senza aloni: ecco come si fa davvero
Le griglie del gas, nere e piene di incrostazioni, sono tra le cose più faticose da pulire. Il metodo più rapido? Metterle direttamente nel lavello, indossare i guanti e ricoprirle di bicarbonato. Poi si prende uno spazzolino vecchio, lo si bagna con aceto bianco e si strofina bene, insistendo nei punti difficili. Alla fine si spruzza uno sgrassatore potente, si lascia agire per due minuti e si risciacqua con acqua calda. L’asciugatura va fatta con cura. Il risultato è netto: griglie come nuove, senza aloni né unto.
Per chi ha un piano in acciaio inox, il rischio è graffiarlo. Serve una spugna in microfibra, un po’ di detersivo neutro, movimenti circolari e poi risciacquo. Alla fine si passa un panno morbido imbevuto d’aceto: lucida e igienizza allo stesso tempo. Se restano macchie, si prepara una crema di bicarbonato e acqua da lasciare agire qualche minuto prima di risciacquare.
Sui fornelli a gas, invece, il trucco è evitare lo strofinio. Si prende una pentola, si riempie con aceto e acqua (tre bicchieri di aceto, uno di acqua), si porta a bollore e si immergono i fornelli uno alla volta. Dopo cinque minuti si estraggono con delle pinze e si asciugano su un panno. Lo sporco si stacca da solo.

I piani a induzione o in vetroceramica vanno trattati con estrema delicatezza. Si cosparge di bicarbonato, poi si appoggia sopra un panno bagnato con acqua saponata, strizzato, e si lascia per 15 minuti. Dopo si pulisce la superficie con lo stesso panno in senso circolare, si elimina ogni residuo e si asciuga. Il vetro torna liscio e senza impronte.
Tre trucchi poco noti che migliorano davvero il risultato
A volte basta un dettaglio per cambiare tutto. Alcuni metodi casalinghi, poco conosciuti, fanno davvero la differenza e si possono usare con ciò che si ha già in casa.
Il primo riguarda le griglie del gas: invece di strofinare, si mettono dentro un sacchetto per alimenti con mezza tazza di ammoniaca. Si chiude bene e si lascia all’aperto, in balcone, per circa un’ora. Quando si apre, lo sporco si stacca senza fatica.
Il secondo trucco è per i piani a induzione: una goccia di olio essenziale di limone su un panno asciutto, passata dopo la pulizia. Profuma, lucida e crea una sottile patina anti-aloni.
Il terzo è un metodo classico ma efficace: usare un foglio di giornale per asciugare l’acciaio. Dopo aver pulito, si prende una pagina accartocciata e la si passa sul piano. Il risultato è sorprendente: niente strisce, superficie lucida, zero residui.
Tenere il piano cottura pulito non è solo questione di estetica. I residui di cibo possono bruciare, creare odori sgradevoli e attirare insetti. Ma con questi accorgimenti, bastano pochi minuti per avere una cucina più ordinata, senza stress e senza spendere.