
La tua estate lontana dal caldo torrido - (zafferanodop.it)
Terra di monti e boschi. Qui l’estate si vive con un respiro diverso: non è un caldo afoso che opprime, ma un fresco naturale che accarezza
Qui si trovano borghi ricchi di storia, spiritualità e bellezze naturali. Rappresentano autentici rifugi dal caldo estivo, dove si può godere del silenzio, di paesaggi verdi e di una cucina tradizionale che sa di montagna.
Questi tre borghi immersi in un contesto naturale unico e ricco di storia, rappresentano una valida alternativa per chi vuole vivere un’estate lontano dal caldo opprimente delle città. Tra sentieri ombrosi, sapori tradizionali e atmosfere che sembrano sospese nel tempo, offrono un modo autentico di godersi la stagione estiva, con la promessa di freschezza, pace e buona tavola.
Un’estate al fresco
Ci troviamo in Irpinia, nel cuore della Campania. E oggi vi presentiamo tre borghi che vi faranno trascorrere un’estate al fresco. Situato a 550 metri sul livello del mare, Mercogliano si estende ai piedi del monte Partenio, dominato dal celebre Santuario di Montevergine, meta di pellegrinaggi e simbolo di fede nel Sud Italia. Il borgo, con i suoi 11.439 abitanti, offre un ambiente dove il fresco estivo è garantito dall’altitudine e dalla rigogliosa vegetazione che circonda la zona. La funicolare collega il centro di Mercogliano con il santuario in soli sette minuti, permettendo di raggiungere rapidamente i 1.270 metri di quota e godere di un clima mite anche nel mese di agosto.

Il cuore medievale del borgo è rappresentato da Capocastello, dove i vicoli acciottolati e i ruderi raccontano storie di epoche passate, mentre l’Abbazia del Loreto, poco distante dal centro, custodisce tesori artistici come il Salone degli Arazzi e una biblioteca storica ricca di manoscritti antichi. Qui è possibile anche degustare l’Anthemis, un amaro alle erbe prodotto secondo una ricetta monastica.
A 738 metri di altitudine, Summonte si presenta come un’oasi di pace dominata da una natura rigogliosa e da un clima temperato che mantiene le temperature estive intorno ai 30 gradi durante il giorno e più fresche la sera. Situato sulle pendici orientali del Partenio, il borgo di 1.469 abitanti è noto per la sua torre angioina, testimonianza storica della presenza normanna e longobarda, che si erge come vedetta sopra la valle.
Il paesaggio è caratterizzato da boschi di castagno, faggio e altre essenze tipiche dell’area appenninica, dove è possibile incontrare fauna locale come tassi e salamandre e raccogliere frutti spontanei come more e lamponi. Il tiglio secolare in Piazza Alessio De Vito, noto come Piazza Tigli, è un simbolo di memoria e natura, con i suoi 250 anni di storia e la sua chioma che regala ombra e frescura.
Situato a 725 metri sul livello del mare, Ospedaletto d’Alpinolo è un piccolo borgo caratterizzato da una natura incontaminata, con boschi di faggi e corsi d’acqua nascosti, che regalano un clima freschissimo anche durante i mesi più caldi. Il nome “Hospitalis Montis Vergini” ne sottolinea l’antica vocazione di luogo d’accoglienza e rifugio spirituale, legata al vicino santuario di Montevergine.
La zona è rinomata per i suoi prodotti gastronomici, tra cui fragoline, castagne, nocciole e tartufi, oltre ad essere un centro importante per la produzione del torrone, dolce tradizionale che affonda le radici in antiche ricette locali. Per chi desidera un’esperienza all’aria aperta, il Parco Avventura offre percorsi tra gli alberi con vari livelli di difficoltà, ideali per famiglie e gruppi in cerca di attività sportive immerse nella natura.