
Il vero ingrediente segreto degli chef stellati - zafferanodop.it
Quali sono i migliori oli da usare in cucina? Ecco tutte le alternative più gustose e salutari per sostituire l’olio d’oliva.
C’è un dettaglio capace di trasformare un piatto da semplice a indimenticabile, che non prevede di stravolgere ricette o aggiungere ingredienti esotici e introvabili. In cucina, sono spesso le sfumature a fare la differenza, e anche il piatto più umile può diventare sorprendente se accompagnato dalla nota giusta.
Basta scegliere con attenzione un solo elemento ed è qui che entra in scena un protagonista silenzioso, sottovalutato, ma potentissimo: l’olio da condimento. Ma non stiamo parlando del classico olio d’oliva, ma di alternative altrettanto gustose e nutrienti, per dare un twist in più ai tuoi piatti.
Qual è l’olio migliore per condire?
L’insalata, con la sua leggerezza e varietà, è il terreno perfetto per sperimentare con diversi oli, giocando con sapori nuovi e accostamenti audaci. Ecco allora una selezione di oli speciali, che vanno ben oltre il classico evo, pensati per trasformare ogni insalata in una piccola esperienza gourmet.

Partiamo dall’olio di semi di zucca, orgoglio della Bassa Austria, dal tono scuro, denso e con un sapore tostato che ricorda molto la noce. Ideale con insalate invernali a base di patate, asparagi, uova e cipolle, si abbina perfettamente con l’aceto di mele ed è inoltre ricco di antiossidanti.
L’olio di noci, invece, è più delicato ma non meno interessante, veniva anticamente usato in Piemonte per condire la bagna cauda, piatto tipico della regione. Perfetto per esaltare insalate alternative con frutta, sedano, legumi e formaggi stagionati, è anche un alleato per la salute cardiovascolare, grazie agli acidi grassi polinsaturi.
Più raro dei precedenti, ma straordinariamente elegante, è invece l’olio di nocciole, poco diffuso in Italia ma molto amato in Francia. Si sposa benissimo con insalate a base di rucola, funghi, frutta fresca e formaggi forti, per via del suo aroma rotondo e consistente.
L’olio di sesamo, con la sua nota orientale e il gusto simile alla nocciola, è un classico della cucina asiatica, oggi sempre più diffuso. Si adatta perfettamente anche a insalate con carote, cavolo, manzo o tonno, è considerato nutrizionalmente valido e regala un’impronta originale e speziata.
Infine abbiamo l’olio di semi di lino, spesso trascurato a causa del gusto intenso, ma va sottolineato che è uno dei più ricchi di omega-3. Va dosato con attenzione e magari mescolato a erbe fresche o formaggi tipo Philadelphia, ottimo per chi cerca sapori forti e benefici nutrizionali tangibili.