
I rischi nascosti nel buffet dell’hotel e nei frutti di mare crudi (www.zafferanodop.it)
Durante le vacanze, il desiderio di assaporare ogni pietanza locale può esporre a rischi alimentari non trascurabili.
Il biologo nutrizionista Simone Gabrielli fornisce indicazioni fondamentali sui 5 alimenti da evitare in viaggio per minimizzare il pericolo di tossinfezioni alimentari, una problematica che può trasformare una vacanza in un’esperienza spiacevole. Analizziamo i dettagli per proteggere la salute anche lontano da casa.
Il buffet dell’hotel, sebbene comodo e ricco di scelta, rappresenta spesso un potenziale focolaio di contaminazioni batteriche. Piatti lasciati a temperatura ambiente per lungo tempo, come insalate di riso, pasta fredda, maionese, pesce crudo e dolci con creme, sono particolarmente a rischio di sviluppo di batteri come la Salmonella. È fondamentale che questi alimenti siano conservati in contenitori che mantengano la temperatura adeguata e che vengano serviti con strumenti igienici, come pinze, evitando il contatto diretto con le mani.
Particolare attenzione va riservata ai frutti di mare crudi, spesso simbolo di una vacanza di lusso vista mare, ma potenzialmente veicolo di pericolosi batteri del genere Vibrio, incluso il Vibrio cholerae. La freschezza e la corretta conservazione sono imprescindibili per ridurre rischi di infezioni gravi. Consumare questi alimenti solo se si ha certezza della loro provenienza e preparazione sicura è un consiglio imprescindibile.
Acqua, ghiaccio e street food: come difendersi dalle contaminazioni
Bere acqua del rubinetto o consumare ghiaccio in località dove la potabilità è incerta può essere causa di tossinfezioni. Prima di partire, è indispensabile informarsi sulla qualità dell’acqua nel Paese di destinazione. Nei Paesi a rischio, è consigliabile utilizzare solo acqua in bottiglia, anche per lavarsi i denti, e prestare attenzione al ghiaccio nei cocktail, spesso prodotto con acqua non sicura.
Lo street food rappresenta una parte importante della cultura gastronomica locale, ma è necessario adottare alcune precauzioni fondamentali. È preferibile scegliere venditori affidabili, molto frequentati e con buone recensioni, assicurandosi che il cibo sia cotto al momento su piastre ben calde e che le condizioni igieniche siano rispettate, in particolare riguardo alla pulizia delle mani del venditore. Evitare cibi crudi o conservati a temperatura ambiente per lungo tempo è una regola d’oro per prevenire infezioni.

Il consumo di latte crudo o prodotti a base di latte non pastorizzato può esporre a infezioni causate da batteri pericolosi come Salmonella, E. coli e Listeria. La pastorizzazione è un processo essenziale che elimina questi rischi mantenendo intatti i nutrienti principali. Durante una vacanza, il sistema immunitario può risultare più vulnerabile a causa dell’esposizione a microrganismi locali a cui non è abituato, quindi è opportuno evitare latte crudo e preferire sempre prodotti pastorizzati.
Un ulteriore allarme riguarda la recente diffusione di focolai di Salmonella Enteritidis ST11 collegati al consumo di carne di pollo contaminata, in particolare kebab di pollo, come evidenziato da indagini svolte nel 2023 in diversi Paesi europei tra cui Austria, Danimarca e Italia. Questi casi hanno provocato ospedalizzazioni e persino un decesso in Austria, segno della gravità di questa infezione.
Le autorità hanno individuato una possibile contaminazione in alcune produzioni polacche di kebab di pollo, ma le indagini sono ancora in corso per identificare con precisione le fonti e attuare misure di controllo efficaci. Nel frattempo, è altamente consigliato evitare il consumo di carne di pollo poco controllata o preparata in condizioni igieniche dubbie durante il viaggio.
Consigli pratici per una vacanza senza rischi alimentari
- Verificare le condizioni di conservazione e manipolazione dei cibi soprattutto nei buffet e nei mercati locali.
- Evitare alimenti crudi o poco cotti, specialmente frutti di mare e carne di pollo, se non si ha certezza della loro qualità.
- Bere solo acqua in bottiglia sigillata e fare attenzione al ghiaccio in bevande o cocktail.
- Preferire cibi cucinati al momento e garantiti da venditori affidabili nello street food.
- Evitare il latte crudo e prodotti non pastorizzati, soprattutto in Paesi dove le norme igieniche potrebbero essere meno rigorose.
Questi accorgimenti, uniti a una buona informazione preventiva sulle abitudini alimentari locali, rappresentano la miglior difesa per godere appieno della vacanza senza mettere a rischio la salute.