
Una delle migliori porchette d’Italia si mangia in Sicilia - zafferanodop.it
Nel cuore di Caronia, in provincia di Messina, una famiglia ha trasformato la porchetta artigianale in simbolo itinerante della Sicilia rurale.
Nella campagna siciliana, tra i rilievi dei Monti Nebrodi, c’è un’azienda agricola che ha scelto di non seguire scorciatoie. Si chiama Il Vecchio Carro, si trova a Caronia, in provincia di Messina, e ha ricevuto il riconoscimento “Street Food on the Road” nella guida 2026 del Gambero Rosso. Un premio che non arriva solo per il gusto inconfondibile della sua porchetta, ma per un progetto costruito nel tempo, capace di unire tradizione contadina, rispetto per l’ambiente e spirito imprenditoriale. La famiglia Oriti, custode del luogo e delle sue ricette, ha portato in strada il proprio prodotto d’eccellenza, trasformandolo in un simbolo gastronomico su quattro ruote.
L’allevamento del Suino Nero e la forza di una ricetta tramandata
Il progetto nasce nel 1998, ma affonda le radici molto più indietro. Sono tre generazioni che lavorano la terra e allevano animali in questi luoghi. Da quando Giuseppe Oriti ed Eliana Carroccetto hanno dato forma all’agriturismo, l’obiettivo è stato chiaro: valorizzare la razza autoctona del Suino Nero dei Nebrodi, cresciuto in semi-brado, nutrito con ghiande, cereali locali, radici, senza forzature. Il ritmo è quello della natura. La crescita lenta, il benessere animale, la tracciabilità: ogni passaggio punta a preservare gusto, qualità, tenerezza della carne.

Il prodotto simbolo è la porchetta, preparata con metodo rigoroso. Si parte dal disosso di un maialino di circa 15 kg, si massaggia con sale e un mix di aromi scelti con cura: finocchietto selvatico, cannella, aglio in polvere, scorza d’arancia, timo, salvia, alloro e un ingrediente segreto mai svelato. All’interno si inserisce un ripieno con prosciutto di spalla e coscia di un altro maiale più grande. La chiusura è cucita a mano. La cottura, lenta e controllata, dura circa 12 ore fino al raggiungimento dei 72 gradi al cuore. Una lavorazione intensa, che dà come risultato una porchetta morbida, profumata, con una crosta croccante che non ha bisogno di presentazioni.
Dal laboratorio rurale al food truck: un viaggio iniziato nel 2017
Nel 2017 arriva la svolta. La porchetta, già apprezzata nei circuiti locali, comincia ad attirare richieste da festival e fiere nazionali. La famiglia comprende che può portare la propria idea fuori dai confini siciliani, senza snaturarla. Così nasce il food truck del Vecchio Carro: un piccolo laboratorio mobile che conserva la filosofia dell’agriturismo e la rende accessibile a un pubblico più vasto. Come racconta Giovanni, figlio di Giuseppe, “abbiamo deciso di investire in un mezzo nostro, che potesse girare l’Italia e raccontare questa porchetta come merita”. Oggi quel camioncino partecipa regolarmente a eventi in tutta la penisola, mantenendo intatto il legame con la materia prima e l’artigianalità.
Il progetto non ha mai preso la via dell’industrializzazione. La famiglia ha scelto consapevolmente di non trasformarsi in un salumificio. La produzione resta limitata, curata in ogni dettaglio. Nell’agriturismo, ogni piatto è pensato per raccontare la storia di un territorio e dei suoi ingredienti. Non si tratta solo di mangiare bene, ma di entrare in contatto con un’idea di Sicilia che non scende a compromessi. Un piatto, una ricetta, un taglio di carne diventano racconto. E da un piccolo comune dell’entroterra, questo racconto ha trovato la forza di arrivare lontano.