
Donne e viaggi, le migliori mete (www.zafferanodop.it) 2025-07-10
Sempre più donne scelgono di viaggiare da sole, una tendenza in crescita che pone al centro dell’attenzione la sicurezza delle destinazioni.
In vista della stagione turistica, la piattaforma internazionale di comparazione finanziaria HelloSafe ha pubblicato il Travel Safety Index 2025, un rapporto dettagliato che valuta i Paesi più sicuri al mondo per i viaggi, con particolare attenzione al turismo femminile in solitaria.
L’Europa si conferma il continente più sicuro, mentre altri Paesi emergono come scelte interessanti grazie alla loro stabilità politica e alla qualità delle infrastrutture.
Europa regina della sicurezza, Islanda al vertice
La classifica 2025 del Travel Safety Index si basa su un’analisi di 35 indicatori suddivisi in cinque categorie fondamentali: rischio di catastrofi naturali, livelli di criminalità e violenza, instabilità politica, coinvolgimento in conflitti militari e qualità delle strutture sanitarie. I dati sono stati raccolti da fonti autorevoli come le Nazioni Unite e la Banca Mondiale.
L’Islanda si conferma la destinazione più sicura al mondo per i viaggiatori, con un punteggio di 18,23, un dato che riflette la sua bassa densità abitativa (circa 397.756 abitanti nel 2025), la stabilità politica e un sistema sanitario efficiente. Situata nell’oceano Atlantico settentrionale, l’Islanda è una repubblica parlamentare con una forte tradizione di pace sociale e governance trasparente. La capitale, Reykjavík, è una città moderna ma a misura d’uomo, circondata da paesaggi vulcanici e ghiacciai che rendono il Paese una meta ideale per chi cerca sicurezza e natura incontaminata.
Al secondo posto si colloca Singapore, noto per la sua rigida legislazione e ordine pubblico, mentre a completare il podio è la Danimarca, un Paese scandinavo che, come l’Islanda, gode di un alto indice di sviluppo umano e di un basso tasso di criminalità. In totale, l’Europa piazza ben nove Paesi nella top ten, tra cui Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Slovenia, Finlandia, Irlanda e Ungheria, confermando il Vecchio Continente come la scelta privilegiata per chi cerca tranquillità.

L’Italia si posiziona al 33° posto nella classifica globale, appena davanti alla Francia, che si trova in 34ª posizione. Questo dato sorprende, considerando la fama internazionale del nostro Paese come meta turistica. Tuttavia, il Travel Safety Index evidenzia che il nostro Paese è penalizzato dagli effetti sempre più evidenti dei cambiamenti climatici nel Mediterraneo, con fenomeni estremi come siccità, inondazioni e ondate di calore che compromettono la sicurezza dei visitatori.
Inoltre, le tensioni sociali e alcuni episodi di instabilità politica contribuiscono a una percezione di minor sicurezza rispetto ad altre destinazioni europee. La Francia, in particolare, soffre per le continue proteste e disordini nelle grandi città, fattori che aumentano il rischio percepito dai turisti.
Mete insolite e sorprese nel ranking mondiale
Tra le sorprese del 2025 figurano Paesi come Bhutan e Qatar, che si posizionano rispettivamente all’11° e 12° posto, grazie alla loro stabilità politica e a un basso livello di criminalità. Anche Paesi del Sud America come Paraguay, Uruguay, Trinidad e Tobago e Bolivia si distinguono per la sicurezza, risultando più affidabili rispetto a destinazioni più frequentate ma meno sicure come Colombia, Messico e Venezuela, caratterizzate da alti tassi di violenza e problemi interni.
Gli Stati Uniti, invece, sono considerati uno dei Paesi occidentali meno sicuri per i viaggiatori, a causa dell’alto tasso di violenza, della polarizzazione politica e di normative di ingresso poco chiare. Questo ha avuto un impatto negativo anche sul turismo, con un calo significativo delle prenotazioni confermato da portali come Trivago.
La valutazione del Travel Safety Index si concentra su categorie di rischio ben precise: dalle calamità naturali come terremoti e tsunami, alla presenza di conflitti o militarizzazione, fino all’efficienza dei servizi sanitari. Questo approccio multidimensionale fornisce una panoramica completa della sicurezza di ogni Paese, particolarmente utile per le donne che decidono di viaggiare da sole.